2010.01.26

La Regione ci mette 69mila euro, gli altri 20mila spettano al Comune

Lugo intende caratterizzarsi sempre più come "città della natura". Sono infatti tre i progetti che l'amministrazione comunale intende portare avanti nel 2010 al fine di valorizzare le peculiarità ambientali del territorio lughese. I progetti ruotano tutti intorno al Canale dei Mulini, coinvolgendo non solo lo storico corso d'acqua ma anche le aree ad esso adiacenti: il Parco del Loto, le buche dell'ex fornace Gattelli (attualmente in via di acquisizione da parte del Comune), il podere Gagliardi (l'area che maggiormente conserva le antiche caratteristiche naturali del territorio), ed anche l'area di Lugo Ovest in cui sarà presto realizzata una vasca di laminazione in collegamento con il canale Brignani...

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Una viene prelevata dalle falde, l'altra dai monti

... Confrontando i dati di Imola dell'ultimo semestre del 2008 con quelli del primo semestre del 2009 su Imola (questi ultimi riportati anche in tabella) si nota in particolare un aumento del residuo secco (da 564 a 620), del cloruro (da 48 a 52) e del NO2 (da 34 a 36), mentre a Lugo si nota un calo dei valori su tutte e tre queste voci (residuo secco da 291 a 237, NO2 da 4 a 1, cloruro da 23 a 13). Per quanto riguarda la durezza poi a Imola è sempre 37 mentre a Lugo è scesa da 14 a 7...

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Dal 3 al 28 febbraio sarà visitabile in Triennale Bovisa la mostra di Aldo Lanzini "Dopo le cause primarie le conseguenze", curata da Do-knit-yourself.

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L'uomo che verrà

un FiLm di Giorgio Diritti

Inverno, 1943. Martina, unica figlia di una povera famiglia di contadini, ha 8 anni e vive alle pendici di Monte Sole. Anni prima ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma rimane nuovamente incinta e Martina vive nell'attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra man mano si avvicina e la vita diventa sempre più difficile fra le brigate partigiane del comandante Lupo e l'avanzare dei nazisti. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre 1944 il bambino viene finalmente alla luce. Quasi contemporaneamente le SS scatenano nella zona un rastrellamento senza precedenti, che passerà alla storia come la strage di Marzabotto.