CaSa
Nucleare? No, grazie!

TOP RENT srl (affitta autocarri aperti con pianale ribaltabile)

• 48124 Ravenna (RA) - 115/b, v. Dismano
• tel: 0544 463400
• fax: 0544 467465
• email: info@toprent.eu

potrebbe essere utile l'acquisto di un rimorchio/cassone

la ELLEBI/THULE ha un rivenditore a Lugo

AUTOFFICINA BIONDINI

• Via Copernico, 23 - LUGO (RA)
• Tel. 0545-23222
• Fax 0545-212770
• E-mail: info@autofficinabiondini.it

• http://www.valentinisnc.it/impparticolari.html
• http://shop.puntoluce.net/department/1/Cavi.html

in questo periodo di vacanze pasquali i lavori alla "CaSa 33" sono stati di importanza relativa da un punto di vista, diciamo così, pratico/operativo ma profondamente significativi da quello simbolico, immaginifico.

• creazione di una copertura della finestra sopra le scale con incorporato un vetro che permette la visione della prospettiva dall'alto, su i tetti. sono stati usati legni di vario tipo trovati qua e la

  

• realizzazione di una compostoilette (per approfondimenti rimando allo HuManure HeadQuarters dove è scaricabile anche un ridotto manuale italiano), pure questa con l'utilizzo di vari tipi di legno. considerando la possibilità di trasformare la merda in oro (terra fertile per la terra) direi proprio che si aprono delle prospettive di senso, simboliche e, azzarderei persino, spirituali di grandissima rilevanza, che, abbinata ad un'altrettanto profonda consapevolezza del cibo, metterebbero davvero in sintonia il corpo umano con il resto dell'universo

  

• apertura dell'esistente porta (precedentemente murata) nel vano scale. ora la CaSa ha al proprio interno, pressapoco al centro, un percorso circolare che tocca tutti gli ambienti principali... l'eterno ritorno

  

da realizzarsi con copertura di canne lungo tutte le reti di perimetro

potrebbe appunto essere una soluzione per evitare l'umidità di risalita... se non sbaglio, leggevo da qualche parte che i primi 20 cm sarebbe consigliato renderli impermeabili con l'aggiunta di cere/oli. questa zona la immagino pure realizzata con una sorta di battiscopa spesso in legno da avvitare ma anche solo da utilizzare nel momento dell'intonacatura e poi togliere... da qui l'idea di aree limitate, ad esempio per l'installazione dei pannelli radianti, comunque incorniciate da tavole spesse di legno (sorta di quadri riscaldanti in terra "appesi" ad una muratura in mattoni faccia a vista, magari imbiancati a calce)

l'ultima puntata e' stata decisamente produttiva malgrado le pessime aspettative che avevo dovute alla profonda depressione. sono arrivato che non sapevo cosa fare, ho guardato il mezzo ponteggio ed ho deciso di rimirare il tetto... così ho preso in mano la situazione ed ho avuto la buona pensata di utilizzare le tegole tolte dall'impluvium per sosituire con le tegole sbriciolate... ottima pensata. ho aggiustato tutte le falle principali... il giorno dopo è arrivato pure mio babbo, con cui mi sono riappacificato dopo l'ultima sfuriata in cui gli avevo detto che non volevo più lavorare con lui e non volevo più sentir parlare di case... e s'è trovato anche l'altra metà di ponteggio montata... lui m'è stato di fondamentale aiuto perchè questo secondo giorno il lavoro è stato maggiore ed ha tirato fuori, come da un cappello a cilindro, un buon quantitativo di tegole che stavano nella casa di mia nonna... c'è rimasto una piccola area centrale di una decina di tegole da sostituire... penso che a 'sto punto potrei mettere su anche la grondaia (nelle prox puntate)... le macerie di tegole le vorrei provare a mischiare, molto frantumate, alla malta di calce

• IDRO2000 impianti fotovoltaici
• GZ Gentilini & Zappi Snc
• Rossato Group srl
• EnergiaSolare100, azienda specializzata nelle energie rinnovabili, sole, acqua e vento (hanno un sito per l'acquisto in rete piuttosto fornito)

... acqua dal sottosuolo, riscaldata con il fuoco di legna, vellutata, pur se molto calda non punzecchia...

Vinicius de Moraes - Sergio Bardotti - Sergio Endrigo

Era una casa molto carina
senza soffitto, senza cucina;
non si poteva entrarci dentro
perché non c'era il pavimento.
Non si poteva andare a letto
in quella casa non c'era il tetto;
non si poteva far la pipì
perché non c'era vasino lì.
Ma era bella, bella davvero
in Via dei Matti numero zero;
ma era bella, bella davvero
in Via dei Matti numero zero.

http://www.youtube.com/watch?v=lDCELCR34EU&list=QL

nell'evoluzione della CaSa la stanza con caminetto potrebbe diventare il nucleo principale installandovi una CuCina economica

Parlando con Mina ho trovato molto di ciò che cercavo per orientare con decisione la scelta di utilizzare la terra cruda nella rivitalizzazione della CaSa.

Ovviamente l'umidità di risalita è un problema, ma lo è in sè, nel senso che lo sarebbe, anche maggiormente perchè ne provocherebbe il distacco, pure nell'utilizzo della calce. Con la terra cruda il risultato sarà che quando c'è umidità si vede, nel senso che sale lungo i muri; d'estate, quando la falda scende, probabilmente l'effetto calerà mentre nei periodi più umidi diventa importante l'utilizzo del RiScaldamento con la legna. Una volta, è probabile che le case fossero costruite così, senza vespaio, perchè d'estate l'umidità non era un problema, anzi manteneva freschi gli ambienti, mentre nelle altre stagioni la legna assicurava una traspirazione dei muri e, del resto, venivano utilizzati i piani superiori dell'edificio.

L'utilizzo di una finitura tintoria con la calce coprirebbe le caratteristiche dell'intonacatura di terra.

I tubi per un eventuale irraggiamento a parete è consigliato siano in rame, il quale, a parte le migliori caratteristiche che si possono immaginare, ha un coefficiente di dilatazione più basso.

Per la realizzazione di superfici impermeabilizzate l'uso di cera mescolata ad olio di lino viene effettuato alla fine, sopra l'intonaco di finitura, come strato finale.

Le canne come isolante interno è necessario che siano con uno spessore di 2/3 cm...

Composizione di due malte ecologiche

• Muri portanti: 1 parte (vol.) calce idraulica + 3 parti (vol.) di sabbia (granulometria fino a 3 mm)...
• Muri non portanti: 1 parte (vol.) calce aerea (fiore di calce) + 3 parti (vol.) di sabbia (granulometria fino a 3 mm)...

Malta di calce

La malta di calce aerea è relativamente elastica, capillare e permeabile al vapore. La sua permeabilità le conferisce una proprietà deumidificante che rende il suo impiego molto adatto anche per intonaci esterni... permette anche la deumidificazione di murature molto igroscopiche, e quindi spesso umide, tramite l'applicazione di un sottile strato d'intonaco...

... si usa normalmente calce idrata (in fiore, non grassello) che rende la malta più resistente al gelo, più adesiva ed esclude la formazione di calcinaroli

Malta di calce idraulica

L'uso di calce aerea non è indicato quando gli elementi dell'edificio sono permanentemente esposti all'umidità (per esempio scantinati). In questo caso è più indicato l'uso della calce idraulica che fa presa anche in presenza di acqua...

Si distinguono:

• Calce Idraulica Naturale (NHL)
• Calce Idraulica Artificiale (HL)... ottenuta miscelando il moderno cemento Portland con calce aerea...

(da approfondire sul Forum Italiano Calce)

Chiacchierando con l'"ingegnere capo" è saltato fuori che per i triclinii ci sono disponibili dei tavelloni e dei gradini in graniglia che, un tempo, erano la seduta di mia nonna Aldina; così siamo andati a vedere e ho visto che erano disponibili un gran numero di mattonelle in graniglia... un ulteriore segno, stimolo, suggerimento che questa casa sta dando... ho colto al volo l'occasione di cambiare sentiero e abbiamo relizzato il pavimento della StanzAperta riciclando simpaticamente questo materiale... 5 viaggi per trasportare il tutto e...

L'acqua fluirà...

Verificare la possibilità di... inserire negli infissi il vetro camera (doppi vetri di spessore adeguato), con modifica dell'infisso esistente, per risparmiare. Non sono gli spifferi che fanno passare il freddo e il caldo, ma la superficie vetrata...

Ecco qua una ricerca in rete che m'ha dato buon risultato:

Sul sito di DEAenergie s.r.l. (via Garibaldi, 124 48022, Lugo (RA)) trovo, tra gli isolamenti termici naturali, la descrizione di CAPPOTTI IN CANNA PALUSTRE. Questa società non sembra, se non sbaglio, vendere direttamente prodotti ma ha come partner DEA NATURA srl con stabilimento in Via Dal Prato 26 a Faenza (che dovrebbe fornire, appunto, cappotti in canna palustre, terra cruda) e Energie Naturali Sas (propone servizi e soluzioni relativamente al "risparmio energetico" e alle "fonti di energia rinnovabili")...

Le considerazioni riguardanti l'uso della terra cruda per intonacare le pareti (Intonaco E Pitture Di Argilla) della CaSa mi porta a considerare la realizzazione di un RiScaldamento a parete costituito da incannucciato (Ecomuseo della Civiltà Palustre), tubi di rame, intonaco grezzo in terra cruda, tela di juta, finitura in terra e sabbia (Parete Riscaldante In Rame E Argilla) dove integrare gli apporti di caminetti, stufe in terra cotta e cucine economiche insieme ai collettori solari (Rete Solare per l'AutoCostruzione) ma anche ad approfondire l'utilizzo alternativo della calce (Forum Italiano Calce), ad esempio come tinta (Tinte a Calce) dei muri (nella StanzAperta ma non solo) sui quali farò salire dell'edera che riparerà dall'acqua... ma anche in alternativa alla terra cruda nella realizzazione degli intonaci (Esecuzione dell'intonaco a calce)

Da realizzarsi sopra il pozzo nel caso quest'ultimo non sia più apribile. In un vecchio "Corso pratico per imparare a COSTRUIRE UN FORNO PER IL PANE IN TERRA CRUDA" organizzato tempo fa dall'Ecoistituto delle Tecnologie Appropriate viene pubblicizzato il sito http://www.calorenaturale.it dove sono presenti delle interessanti soluzioni di stufe, caminetti, cucine in pietra (vedi RiScaldamento#5)

• Hedera (Hedera helix)
• Hydrangea (Hydrangea petiolaris)
• Vite

(2010.02.26#2)

Utilizzare le reti di recinzione come struttura per la realizzazione di muri in terra cruda

:)

Nel giardino, dove ho alloggiato il nespolo e le piccole quercie e albicocchi che ho portato giù, abbiamo rinvenuto dei canali di drenaggio e un pozzo a fondo perduto dove andava a scaricare il secchiaio della CuCina così... dopo un pò di rimuginamenti... sono giunto a questa visione.

Tutta la StanzAperta scarica l'acqua piovana nel ritrovato pozzo senza fondo. Il tubo di troppo pieno che ora esce dal pozzetto andrà andare a scaricare nel centro del cortile in un nuovo identico pozzetto il cui troppo pieno proseguirà poi secondo il percorso attuale.

La terra rimossa per lo scavo verrà utilizzata per fare le prime prove d'intonacatura in terra cruda.

Le macerie attualmente asportate dalla StanzAperta verranno usate per fare da fondo lungo i canali drenanti, mentre il fondo inclinato della stanza sarà costituito dalla sola agrilla battuta in modo tale da favorire il deflusso e non l'assorbimento.

Piuttosto che scassare i muri per creare le tracce dove fare alloggiare tubazioni e fili elettrici sarebbe interessante creare un'intercapedine muraria fatta con un incannucciato intonacato con terra cruda (oppure si potrebbe, semplicemente, affogare tutto in uno strato piuttosto spesso di intonaco in terra cruda rinforzandolo con l'incannicciatura)

Se sarà opportuno rifare il tetto del bagno al piano terra (per abbassarlo ai fini di adeguarlo al tipo ambiente) potrebbe diventare interessante la creazione di un tetto verde che si allunga, tramite una sorta di ponte/passerella/prolungamento sul porcile che a sua volta verrebbe realizzato con un tetto identico.

Nel caso si decida di adottare una soluzione del genere nel bagno al piano terra si potrebbe tenere in considerazione la possibilità di applicarla anche al SoggiornoPranzo cogliendo così l'occasione di livellare i locali.

Lo stessa cosa, del livellamento, avverrebbe tra ingresso, CuCina#2 e StuDio nel caso si scelga anche in quest'ultimo di creare una sorta di areazione deumidificante

Considerare l'opportunità di rinunciare all'intonacatura oppure di utilizzare intonaci macroporosi (con malta di calce) nelle stanze a pianterreno

CuCina e ingresso potrebbero mantere il cotto attuale mentre per la zona openspace (SoggiornoPranzo) la si dovrebbe progettare come serra solare con un muro interno dell'altezza di circa 1 m, ad una profondità che tenga conto dell'irraggiamento solare invernale (mantenedosi ombreggiato in estate), che faccia da accumulatore di calore. La schermatura sarebbe da progettare come parete verde.