2010.06.26
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Considerare la non organizzazione come un principio vitale grazie al quale ogni organizzazione si lascia attraversare dai lampi della vita.
— Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio
- Diario dei 60 giorni 23:40 (DarsenaPioniera#9)
- ecco qua il post-it di rusco scaula a darsenapioniera 21:47 (DarsenaPioniera#8)
- rock the casbah 11:35 (MilanoAgricola#62)
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ecco qua il post-it di rusco scaula a darsenapioniera
provo a vedere se riesco a sviscerare quel qualcosa che sta li, indefinito, come un'indigestione
dunque cosa ruota, in orbite differenti, intorno alla "darsena"?
- una indifferente, esuberante, rigogliosa manifestazione della forza vitale, creatrice, trasformatrice della "natura"
- una nebulosa sociale (DP) smaniosa di interagire con questo fantastico luogo
- il comune
alla natura non importa nulla di nulla, DP vuole fare qualcosa per valorizzare questa natura, il comune ha una gigantesca patata bollente.
quello che DP voleva fare, agli inizi, era un progetto semplice ma piuttosto "importante" di risistemazione di tutta l'area che portasse con se una certa partecipazione "dal basso"; sembrava pero' necessario, per un intervento del genere, dialogare con la scellerata amministrazione che domina questa supina citta'. al comune non e' parso vero che saltasse fuori una cosi ghiotta opportunita' di riciclaggio di indecente, spudorata amministrazione, per trasformare la merda in caviale.
secondo me, dal momento in cui, con la manifestazione di svariate idee, hanno iniziato a delinearsi relazioni multiple con la darsena, si sono rivelati diversi livelli di interazione con essa. DP, sino ad ora, continua a pensare a se come un soggetto specifico mentre l'evolversi degli eventi ne richiederebbe una trasformazione o un atteggiamento differente. DP cosa e'? e' quel soggetto decisamente individuabile dal quale e' nata la proposta di risistemazione (con la quale si identifica) oppure desidera, ammesso che cio' abbia senso, sia realizzabile e utile, diventare una sorta di laboratorio sperimentale ad uso e abuso di quella molteplicita' sfuggevole, difficilmente identificabile che sembra esplodere creativamente di fronte al fascino della darsena?
ammesso che la questione della risistemazione di questo luogo sia unicamente da sindacare con l'amministrazione compromettendo in tal modo l'ecologicita' sociale del progetto, direi che senz'altro il resto delle manifestazioni creAttive, relazionali, non ha assolutamente bisogno di alcuna autorizzazione, benedizione e contagio con i burocrati del potere e del controllo sociale, anzi.
insomma, si delineano minimo due livelli di interazione, due visioni, decisamente differenti, una progettuale, burocratico, amministrativa di impatto "urbanistico" e una creAttiva, anarchica esistenziale che non puo' assolutamente essere sussunta dalla precedente.
DP direi in sostanza che e' UNA idea che sta venendo portata avanti attraverso un dialogo con il comune e che le persone che da questa idea si sono lasciate stimolare sono un'altra cosa, piu' complessa che non puo' che essere snaturata e castrata da una sua burocratizzazione.
rock the casbah
ieri sera c'è stata una festa del quartiere. in via alessi, all'interno di un cortile, due persone hanno organizzato questo incontro conviviale tra la gente del quartiere; tutt[i|e] erano invitat[i|e] a portare qualcosa da bere e mangiare da condividere.
è stato inaspettatamente bello incontrarsi in una situazione del genere, al punto tale da far prefigurare una futura "*reclaim the street"
reclaim the streets (english)
- http://www.subvertise.org/theme.php?theme=RTS
- http://www.gn.apc.org/rts
- http://www.reshape.org.uk/main.htm
- http://www.urban75.com/Action/reclaim.html
- http://www.complacent.org/thought/rts.html
- http://sf.indymedia.org
- Street Reclaiming - In 1996, David Engwicht discovered that the speed of traffic in streets is not only governed by the design of the street. It is also determined by the degree to which residents have psychologically retreated from their street. He discovered that simply reversing this retreat automatically slows traffic, even if there are no traffic calming devices install
- Carfree.com - the web site that goes with the book. Carfree Cities proposes a delightful solution to the vexing problem of urban automobiles città sostenibili
città sostenibili
la bicicletta: un mito
L'obiettivo di questa iniziativa è creare nei ragazzi degli ultimi anni della scuola elementare e della scuola media il mito bicicletta, quale garanzia per una mobilità leggera ed ecologica nelle città sia oggi per andare a scuola, sia domani un uso meno ossessivo dell'auto privata in città. L'iniziativa vuol proporre la bicicletta come la vera city-car, come il mezzo più silenzioso, più economico, più salutare e probabilmente più veloce per la mobilità urbana.
la proposta
Il laboratorio. Nelle scuole elementari e medie che vogliono partecipare all'iniziativa e che hanno uno spazio a disposizione si propone di aprire un Laboratorio della bicicletta... (documento in formato doc)