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scambiatori di calore

caminetti ad aria calda

Si tratta alla fine dei conti di vere e proprie stufe a sè stanti, inserite in una struttura che ha la funzione di abbellimento.

Dispogono di uno o più ventilatori con la funzione di diffondere l'aria calda calda nell'ambiente. Se si vuole riscaldare tutte le stanze di una casa, occorre predisporre le canalizzazioni per poter portare l'aria calda in tutti i locali. Per fare questo sono disponibili dei tubi flessibili da collegare alle apposite uscite del caminetto. Occorre tenere presente la potenza del caminetto per poter adeguatamente stabilire quanti volumi poter riscaldare.

Alcuni modelli incorporano sistemi per umidificare l'aria. . .

http://www.fuocoelegna.it/aerocam.php

caminetti scambiatori di calore aerjolly ad aria umidificata funzionanti a legna

Camino con forno in terracotta ad aria calda umidificata ad alta potenza e altissima resa. Scalda 150 mq opportunamente canalizzato.

http://www.casafelice.it/CAMINETTI/aerjolly.htm

sistema di recupero aria calda caminetto

. . . un metodo semplice ed efficace: si tratta di uno scambiatore a convezione forzata installato all'interno del caminetto. La struttura (60x60x60 cm) è in acciaio, costituita di una intercapedine dove scorre aria che si riscalda che poi viene immessa nell'ambiente con una apposita apparecchiatura di ventilazione dotata di timer e termostato. . .

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La proposta dei Community Garden a Milano

Le persone che stanno realizzando i community gardens non sono occupanti abusivi, ma gente che reclama un uso collettivo e migliore di un patrimonio comune. Per questo sarebbe interessante che il Comune di Milano, come è stato fatto a Parigi, Berlino, Londra, riconoscesse un accordo per l'uso dello spazio. Accordo che può essere brevissimo (se il piano regolatore prevede un altro sviluppo) o lungo, accordo che impegna i cittadini ad aprire lo spazio e fare socialità. Accordo a costo che può essere anche zero, ma con benefici altissimi per tutti.

Proposta di contratto di uso di aree sottoutilizzate

Si chiede all'Amministrazione comunale che venga redatto un accordo per il recupero delle aree verdi pubbliche non coltivate o non manutenute o anche di porzioni di giardini già esistenti, che non si sostituisca al vigente accordo di sponsorizzazione (utile solo ad istituzioni come Banche oppure per società commerciali)e che sia destinato a realtà non commerciali come singoli cittadini, gruppi o associazioni per la realizzazione di giardini e orti comunitari, la cui finalità, essendo prima di tutto sociale e di condivisione del bene comune, è diversa da quella degli attuali orti comunali, tipicamente assegnati a singoli individui per la produzione famigliare.

La proposta dei Community Garden a Milano « ortodiffuso

filato di ortica

. . . Dall'ortica si fabbricano ottimi filati sottili e flessibili che risultano anche forti e tenaci. La fibra di ortica è morbida, resistente e traspirante come il lino, brillante come la seta. E' una fibra naturale biodegradabile al 100% che possiede anche proprietà antistatiche. Il fusto cavo conferisce proprietà termoregolatrici. La fibra può avere funzioni diverse a seconda di come la si torce. Se viene molto attorcigliata su se stessa, ostruendo completamente la parte cava che trattiene l'aria, la fibra assume caratteristiche simili al cotone. Mentre se attorcigliata poco, l'aria rimane all'interno della fibra e il tessuto che se ne ricava protegge dal freddo come la lana. . .

http://www.giardini.biz/content/fibra-tessile-di-ortica

Filato d'ortica con le proprie mani!

. . . Il periodo indicato è l'autunno, va raccolta, essiccata e poi lasciata a bagno per un lungo periodo, di nuovo essiccata in modo da ricevere, finalmente, la "fibra da libro" (parte legnosa della pianta) dalla quale deriva la fibra da filatura. . .

. . . Il tessuto ottenuto dalle fibre lungo è ottimo per vestiti, camicie, tovaglie, biancheria (intimo e da letto), ecc. Dalle rimanenze da fibre medio corte si può fare un tessuto grezzo che risulterà buono per coperte, sacchi, zerbini, ecc. Con le fibre corte e grezze, che non sono state lavorate di scorticazione e pettinatura, si possono fare corde, funi e possono essere usate anche come capecchi, da inserire nei muri durante la costruzione della casa o durante le riparazioni. . .

http://paradisiverdi.ucoz.com/publ/11-1-0-82

Prove sperimentali in campo con Ortica dioica effettuate dal LaMMA TEcnologie per il Sistema Tessile

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