Il tema del film è di stringente attualità e di grande portata politica, sociale, culturale. Moltissime sono le esperienze che ci fanno dire che un film che abbia come punto di partenza gli orti urbani e la sicurezza alimentare é urgente e necessario. Esistono orti sui tetti di grattacieli e palazzi, orti nelle scuole, esistono giardini nelle crepe urbane, negli slum, campi coltivati ai margini delle periferie disagiate e impoverite, orti comunitari nelle periferie di città grandi e piccole, orti nei sacchi di juta, nelle bottiglie di plastica riciclate. Non si tratta di un ritorno a un'utopia agreste o bucolica, all'arcadia dell'agricoltore, ma di una travolgente e globale risposta politica e culturale al declino e alle storture del modello consumistico.
Posts Tagged ‘alimentazione’
Tra le pieghe della superficie rugosa di un peperone verde splendente. Il film inizia così, con macroscatti di ortaggi e foglie che sembrano universi, alternati a scorci di città dagli skylines ultramoderni, costellati di palazzi-alveari. Quindi immagini datate di frenetici supermercati anni Sessanta. Una voce fuori campo s'interroga sulle città come luogo dove vivere o posto per produrre. "God save the green", di Michele Mellara e Alessandro Rossi, è un film documentario che fa il giro del mondo per orti urbani e periferie trasformate attraverso coltivazioni idroponiche o giardini recuperati per fame di bellezza o fame tout court.
God save the green: giro del mondo passando per gli orti urbani | Greenews.info
La coop nasce nel solco dei CSA (Community Supported Agricolture, agricoltura sostenuta dalla comunità) associazioni di cittadini presenti in Europa e nel mondo, che si fanno attori nella produzione di cibo in modo sostenibile con agricoltura biologica/biodinamica ed il minimo utilizzo di energie fossili.
La base sociale raccoglie fin da ora oltre 100 soci in gran parte provenienti da Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) delle aree circostanti in una filiera corta e partecipativa nell'ottica della sovranità alimentare.
Il cibo prodotto dalla cooperativa raggiungerà direttamente i cittadini soci guadagnando in freschezza, minore impatto ambientale e quindi salute per tutti.
Nell'ambito del Progetto Lamone Bene Comune si è svolto un tavolo di lavoro presso la "Sala Azzurra" in Piazza L. Pezzi a Villanova di Bagnacavallo. (Presenti 45 persone).
All'inizio dell'incontro vengono distribuite ai presenti una informativa sul "Patto di Fiume" e la pubblicazione Long e Fion 2013.
Ordine del giorno:
- Distribuzione della nuova pubblicazione Long e' fion 2013
- Organizzazione dei "Fuochi di Marzo", passeggiate, camminate e pedalate di primavera
- Conclusioni sul ciclo delle 12 conferenze "Lungo il Lamone tra natura e cultura"
- Primi contatti e Coordinamento dei produttori e delle strutture ricettive lungo il fiume Lamone a scopo promozionale (IL PANIERE DEL PRODOTTO TIPICO DELLE TERRE DEL LAMONE)
El primm de l'ann se comenza
a mangià la carsenza…
(come diceva il poeta Rajberti nell'800)
Il nome carsenza è il corrispondente dialettale di crescenza che indica genericamente una focaccia di pasta lievitata (che cresce, lievita). Le sue origini sono contadine: nasce come dolce povero tipico della stagione autunnale.
La pasta a lievitazione naturale (nel senso che non contiene lievito di birra aggiunto) era quella avanzata dopo l'infornata settimanale del pane. Questa pasta veniva conservata un paio di giorni e di nuovo lavorata con farina, acqua, mele e uva. Le mele utilizzate per l'impasto erano le prime bacate cadute dall'albero; l'uva invece era l'ultima di stagione. . .
<gnus:nnml:personali#1dd2efe0c5036d8f96d270e748281258@www.buonmercato.info>
"INCONTRO SOVRANITÀ ALIMENTARE SUI TEMI DELLA TERRA"
(ACCESSO ALLA TERRA E PROPRIETA' TERRIERA)
Forum Sociale Europeo, Firenze 10+10
–
Promosso da Nyeleni Europe Movelemt for Food Sovereignty European Coordination Via Campesina Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica Cospe Manitese
TEMI di discussione proposti:
- Land grabbing ("accaparramento" delle terre): casi ed esperienze di resistenza in Europa
- Accesso alla terra: esperienze positive di come la terra possa diventare una risposta alla crisi in atto
- Politica europea sull'accesso alla terra (in relazione anche alle "linee guida volontarie sulla gestione responsabile della terra, delle foreste e della pesca…")
Roma, 6 dic. - (Adnkronos) - Nel mondo circa 800 milioni di persone si occupano di agricoltura urbana, producendo il 15-20% del cibo complessivo. Gli orti urbani sono 70 milioni negli Stati Uniti, 18 milioni solo in Italia. Da questo crescente interesse prende il via la nuova partnership sugli orti urbani di Wwf e Grow the Planet (community virtuale che ha reso 'social' l'antica arte del coltivare la terra), sotto lo slogan 'Coltiviamo la Natura in città'. Perché, per il Wwf, gli orti urbani non solo garantiscono cibo sano a chilometri zero, diffondendo stili di vita più sani e sostenibili (ottimi anche in tempi di crisi), ma soprattutto possono diventare una rete viva di aree verdi in grado di aumentare la biodiversità nelle nostre città. Da oggi sulla piattaforma Wwf 'One Planet Food' dedicata all'alimentazione sostenibile, nasce la sezione speciale 'Coltiviamo la Natura in città', un percorso a tappe realizzato insieme a Grow the Planet che per i mesi a venire offrirà indicazioni sempre nuove per avviare l'orto in tutte le stagioni e nonostante i limiti di spazio, i segreti per coltivare bio e sostenibile, spunti per fare l'orto pensando all'ambiente utilizzando ad esempio materiali riciclati. . .
Il nuovo sito del lugas lo troverete a questo indirizzo:
A seguito dell'incidente che ha coinvolto un'autocisterna della Ditta
CTF di Faenza che trasportava carburanti da autotrazione, i tecnici di
Arpa e Ausl hanno constatato la necessità di procedere ad accertamenti
ulteriori per stabilire l'entità e l'estensione dell'eventuale
inquinamento delle falde acquifere più superficiali.
La zona interessata riguarda Via Pecora Cotta, Via Ripe di Cotignola e
Via dei Giudei nei Comuni di Cotignola e Lugo. . .
Tutti i giovedì. . . dalle ore 17.00 alle ore 20.00, è possibile acquistare, in un frequentato mercatino, frutta e verdura, pane e prodotti da forno e prodotti del mercato equo e solidale, oltre che, con periodicità diverse, saponi e detersivi, pasta fresca e piadine, vini.
. . . il gruppo di acquisto si è trasferito in una nuova sede messa a disposizione dal Comune di Lugo, la saletta "2 agosto" di Via di Giù, sede anche della Circoscrizione Lugo Est, tuttavia le attività di acquisto settimanale e periodico e di promozione del consumo critico e consapevole del LuGas continuano e rimangono aperte a tutti i cittadini che vogliono partecipare.
Lugonotizie.it - Continua l'attività di LuGas, il Gruppo di Acquisto Solidale di Lugo
Pasta Madre si impegna a valorizzare la panificazione e la cerealicoltura di qualità, con particolare attenzione alle coltivazioni biologiche e biodinamiche.
Pasta Madre valorizza i cereali antichi, approfondendo le loro storie e i loro aspetti organolettici e nutrizionali, sempre dal punto di vista del consumatore ma senza dimenticare il fondamentale apporto dell'agricoltore, del mugnaio e del panificatore.
Pasta Madre vuole diffondere la panificazione casalinga utilizzando il lievito madre. . .
Introduzione
Sempre più nelle nostre zone (i colli tortonesi) i boschi sono in stato di abbandono e la superficie boscata è in aumento. Questo è una conseguenza del progressivo spopolamento di colline e montagne e del disinteresse crescente verso attività agricolo-forestali nelle zone più scomode.
L'idea
Vogliamo ricercare modalità a basso impatto ambientale per "cooperare" con l'ambiente naturale e ricavarne quanto serve per la vita dell'uomo. Vogliamo acquistare alcuni boschi in questa zona e cominciare a utilizzarli sia nella maniera tradizionale, mantenendoli attraverso un taglio "di selezione" o ricavandone la legna attraverso un taglio ceduo, sia per avviare alcune sperimentazioni che potrebbero trasformarli in una sorta di laboratorio di microeconomia, di sostenibilità, di creatività, di benessere, secondo le idee e le competenze che ciascun partecipante immetterà nel progetto e secondo le energie che si riusciranno ad attivare. Vogliamo inoltre contrastare la progressiva frammentazione dei boschi attuando un processo di riunificazione. Solo lavorando insieme e creando proprietà indivise riusciremo a perseguire questo obiettivo. . .
http://accessoallaterra.blogspot.it/2012/10/cooperativa-boschi-uniti.html
Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 - Milano
Presentazione del libro
Koberwitz, Pentecoste 1924
Rudolf Steiner e il corso sull'agricoltura
Autore: Peter Selg
Traduzione: Lucy Milenkovic
Editore: Aedel, Torino
pagine 191, euro 22
L'incontro vuole essere un'occasione per presentare al pubblico l'urgenza di guardare all'agricoltura con occhi nuovi e farla uscire dal cono d'ombra nel quale è stata relegata da secoli. Agricoltura come fonte di una nuova cultura, di un modo di vedere e osservare il mondo. . . per creare una nuova economia. I giovani lo stanno chie- dendo. Noi abbiamo il compito di dare delle risposte. L'occasione è la pubblicazione del libro - inedito per l'Italia - "Koberwitz, Pentecoste 1924", che racconta come quasi un secolo fa, in un castello della Slesia già ci si interrogasse sul futuro dell'agricoltura, sulla necessità di risanare la terra, di risparmiare le fonti di energia, di guardare alla salute dell'uomo e degli animali.
Intervengono
- Matteo Giannattasio docente di "Alimenti e salute", Università di Padova, direttore scientifico della rivista Valore Alimentare
- Giulia Maria Crespi ambientalista
- Giorgio Rossi Cairo azienda agricola biodinamica a marchio Demeter La Raia, presidente Value Partners Management Consulting
- Fabio Brescacin amministratore delegato di EcorNaturaSì
. . . Come facevano gli antichi senza frigorifero? . . . alcune popolazioni già nel lontanissimo 3000 a.C. avevano fatto un'invenzione straordinaria: un frigorifero di terracotta!
L'idea è molto semplice: si prendono 2 vasi di terracotta (uno più grande, l'altro più piccolo), della sabbia, dell'acqua e uno straccio. Si mettono i due vasi uno dentro l'altro e si riempie di sabbia lo spazio di intercapedine (lo spazio fra i due vasi). Una volta messa la sabbia, si versa l'acqua nella sabbia, finché il liquido non arriva fino a impregnare tutta la sabbia. Poi si mette il cibo nel vaso più piccolo e si copre il tutto con uno straccio bagnato. La cosa importante è posizionare il nostro frigo di terracotta all'ombra e in un posto ben ventilato.
http://www.focusjunior.it/w-la-scuola/navigo-e-imparo/2011/agosto/default.aspx
In Spagna stanno nascendo nuove forme di associazione nelle quali varie persone si organizzano sottoforma di cooperative autogestite per risolvere quei problemi che lo Stato ed il Capitalismo non vogliono, o sono incapaci a risolvere, come ad esempio, la casa e il lavoro. Una cooperativa integrale può essere definita come una associazione di persone (produttori autonomi, consumatori, gruppi di consumo, interi eco-villaggi etc.) in cui gli associati si integrano sotto unico soggetto giuridico. Questo permette che vi siano relazioni sociali ed economiche tra di loro senza dover passare per lo Stato o per il Capitalismo. . .
il Parco Bassi di Via Livigno 7 – in zona Dergano, a Milano – ospiterà Zac!, mercato contadino biologico e stagionale organizzato dai Gruppi d'acquisto solidale, voluto dalla Microrete di Gas con il patrocinio del Consiglio di Zona 9, Commissione Commercio ed Attività Produttive e Commissione Ambiente. Sarà in concomitanza della manifestazioneUna finestra sul mondo dell'Associazione Muratori.
Nella verde cornice del parco urbano, a pochi passi dalla fermata Dergano della metro linea 3, una scelta di produttori che abitualmente riforniscono i Gas milanesi saranno a disposizione dei cittadini per condividere lavoro, merce e conoscenze, che rispondono ai principi di eticità, solidarietà, sostenibilità e salubrità. . .
Zac! mercato contadino biologico di Gas a Milano – 9 giugno – Parco Bassi | TERREinMOTO
Scientists have just identified a new reason why some curry dishes, made with spices humans have used for thousands of years, might be good for you.
New research at Oregon State University has discovered that curcumin, a compound found in the cooking spice turmeric, can cause a modest but measurable increase in levels of a protein that's known to be important in the "innate" immune system, helping to prevent infection in humans and other animals.
Like curry? New biological role identified for compound used in ancient medicine
Prenderà avvio
con la piantumazione simbolica di alcuni piccoli alberi di Buco Incavato il progetto dedicato a una delle varietà autoctone di pesco divenute nella prima metà del Novecento simbolo della frutticoltura a Massa Lombarda e che ora rischia l'estinzione. Il Buco Incavato fu una delle varietà più diffuse per buona parte del secolo scorso nel territorio massese ed esportata nel mondo. Sia nella sua varietà precoce, sia in quella tardiva, era conosciuta commercialmente proprio come la Pesca di Massa Lombarda. . ."Se pensate che il vostro quartiere debba essere migliorato - scrivono gli autori nelle prime pagine - [. . .] la prima cosa da fare è parlarne con altre persone: i vostri vicini, i commercianti, gli amici". . .
"Stiamo puntando i riflettori su una realtà che esiste - ha spiegato Luca D'Eusebio di Zappata Romana - fatta di una collettività che si impegna quotidianamente". Il rappresentante dell'Associazione ha fatto presente che quando è stato avviato nel 2010 il progetto di coordinamento cittadino delle varie esperienze di orti urbani e giardini condivisi, si contavano appena quaranta realtà, oggi il numero tocca già quota cento. Un aumento così significativo si spiega soprattutto con il risveglio di una società cittadina che ha ripreso coscienza dello straordinario valore dei beni comuni e ha la volontà di ridisegnare nuovi rapporti con le istituzioni.
I partecipanti al progetto degli orti urbani considerano questa esperienza come una delle tappe di un percorso più ampio che ha come obiettivo la riconquista del diritto alla partecipazione diretta del cittadino nella gestione dei beni e degli spazi. . .
Orti e giardini condivisi, come fare? Arriva la guida | Eco-vicinato - ilCambiamento.it
cominciai ad assaporare gli gnocchi che sempre la mia mamma, vera amante delle ortiche, preparava in primavera, e la fantastica zuppa con i crostini: nutrimento puro, sano, depurativo e ricostituente al tempo stesso, una vera manna della natura. . .
i Gnocchi di patate semplici, e rispettando le dosi indicate, andiamo ad aggiungere 300 grammi di ortiche, da lessare per 5 minuti, strizzare bene (infatti probabilmente non sarà necessario aggiungere il latte richiesto dalla ricetta) ed unire all'impasto. . .
Per chi volesse provare anche la Zuppa d'ortica, il procedimento è semplicissimo: un soffritto leggero con una cipolla, aggiungere due patate tagliate a pezzi ed un paio di manciate di ortiche lavate, un paio di bicchieri d'acqua, mezzo litro di latte, salare e cuocere a fuoco lento per una ventina di minuti. Passare o frullare e servire con crostini di pane.
Stone's Throw Urban Farm is a combination of three separate urban farming initiatives. Several of the seven farmers have experience working in rural areas, but wanted to try it out in the city, where the supply of fresh produce is limited and expensive.
They began by biking around Minneapolis and St Paul to find vacant lots, pitching the idea of planting crops to their owners. They're currently working on 18 farms, growing more than 30 kinds of greens, roots, legumes, herbs and more. . .
Turning Vacant Lots into Profitable Urban Farms in Minnesota : TreeHugger
3 Billion People Cook on Open Fires
That's nearly half of the world's population. Often this cooking happens indoors, on open fires without chimneys. Open fires consume a lot of wood. They also produce smoke and other toxic gasses that dangerously pollute the air inside of these homes. The BioLite stove's efficient process uses less than 1/2 the wood of an open fire and reduces smoke emissions by more than 90%.
A meno che non ci si voglia limitare a fare il pane più banale, magari l'anonimo pane a cassette che produce la Macchina del Pane, la scelta delle farine è un passo essenziale. Per sapere scegliere la farina giusta o, più spesso, la giusta miscela di farine, bisogna conoscerne le caratteristiche, le proprietà e la resa nella panificazione. . .
(continua)
. . . Gli orti sono il segno più visibile di un piano straordinario: rendere Todmorden la prima città nella nazione autosufficiente dal punto di vista alimentare.
"E noi vogliamo farlo entro il 2018" dice Mary Clear, 56 anni, nonna di 10 nipoti e co-fondatrice di "Incredible Edible" (incredibilmente commestibile)", come viene chiamato il progetto.
"E' un piano molto ambizioso. Ma se non miri a qualcosa in alto, puoi anche stare a letto, o no?"
(continua)
Directed by Nikolaus Geyrhalter
Written by Wolfgang Widerhofer
Our Daily Bread (German: Unser täglich Brot) is an award winning 2005 documentary directed, co-produced, and with cinematography by Nikolaus Geyrhalter. The script was co-written by Wolfgang Widerhofer and Nikolaus Geyrhalter.
The film depicts how modern food production companies employ technology to maximize efficiency, consumer safety and profit. It consists mainly of actual working situations without voice-over narration or interviews as the director tries to let viewers form their own opinion on the subject. The names of the companies where the footage was filmed are purposely not shown. The director's goal is to provide a realistic view on the internal workings of multiple food production companies in our modern society.
(continua)