Posts Tagged ‘decrescita’

Vivere senza lavoro, nuove resistenze

La peggiore delle crisi è quella dell'immaginazione. Generalmente, perfino chi perde un lavoro salariato che umilia la sua dignità, non riesce a pensare a nulla che vada oltre la necessità di «conservare» la propria sopravvivenza. La crisi del sistema sottopone l'enorme massa di persone che vive senza un lavoro salariato – e non può aspettare di trovarne uno – a un inedito e violento attacco ai mezzi di sussistenza. Il sistema che ci domina, per riprodursi, ha nuovi bisogni: avvelenare l'acqua (con le miniere in Perù), sterminare i pesci (con l'eolico in Messico) e varare altre attività vandaliche necessarie alla costruzione di mega-impianti e grandi opere (contro le quali si muovono diversi movimenti territoriali). I «senza lavoro», allenati a inventare percorsi nuovi e (fr)agili per procurarsi da vivere, non hanno nulla da conservare, sono costretti a creare nuove forme di resistenza

Vivere senza lavoro, nuove resistenze | Comune-infoComune-info

Gruppo Acquisto Terreni ®

Il GAT, o Gruppo Acquisto Terreni, ha come obbiettivo quello di costituire e sostenere gruppi di cittadini risparmiatori per l'acquisto condiviso di una tenuta agricola e la sua conduzione con metodi moderni e sostenibili.

Siamo un team di professionisti che dal 2009 ha sviluppato un modello innovativo di gestione economica di una moderna azienda agricola, secondo principi etici e ponendoci come obbiettivo quello di creare un nuovo modo di fare impresa in agricoltura.

http://www.gruppoacquistoterreni.it/

MANI MANI MANI alla Stecca degli Artigiani

2013-03-24 dom nella nuova Stecca degli Artigiani in via de Castillia 24 dalle 10 di mattina si terrà il primo Restart Party di Milano: riparazione di Pc e piccoli elettrodomestici, biciclette, mobili, installazione di DoudouLinux e altro software libero, laboratori di serigrafia e fumetti, karaoke, bicicletta Spin Art, mostra fotografica per il decennale della Ciclofficina, pranzo popolare e, alle 15.00 la tradizionale Asta delle Biciclette organizzata dall'associazione +bc verrà arricchita dai computer di PcOfficina, dai mobili di Bricheco, dalle serigrafie di Unza! I laboratori di ciclomeccanica, falegnameria e pc resteranno aperti tutto il giorno. . .

<gnus:nnml:personali#CD5B8291.170DC%info@piubici.org>

Edilizia sostenibile a Capannori con la canapa

Il comune di Capannori, da anni all'avanguardia nella ricerca di metodologie di sviluppo ecosostenibili, (è stato il 1° comune italiano ad aver adottato la strategia Rifiuti Zero elaborata da Paul Connett), ha deciso di puntare sulla canapa per produrre pannelli isolanti termici, pareti per l'edilizia, fibre e tessuti. Da marzo 2013, infatti, con la semina riprenderà, nella cittadina toscana, con la preziosa collaborazione degli agricoltori locali, la coltivazione della canapa, dopo 50 anni di assenza, con la raccolta attesa a settembre.

La coltivazione e la lavorazione della canapa era uno dei fiori all'occhiello del sistema produttivo italiano, in particolare del centro Italia. . .

http://www.energoclub.org/news/edilizia-sostenibile-a-capannori-con-la-canapa

Dalla canapa un futuro sostenibile

C'è una pianta la cui coltivazione può ridurre i consumi d'energia, sostituire la plastica e creare occupazione. Si tratta della canapa, molto diffusa nei campi del capannorese fino agli anni Sessanta ma la cui produzione è stata abbandonata in fretta a causa della crisi che colpì il settore in seguito a modifiche della normativa nazionale.

Adesso, grazie a un progetto finanziato anche dalla Regione, si aprono nuove e interessanti possibilità. . .

Dalla canapa un futuro sostenibile - Ass. dei Comuni Virtuosi

Il ragazzino e la bicicletta

"Il ragazzino e la bicicletta" è un riadattamento del già fortunato spettacolo " Biciclette", prodotto dal Teatro Impiria nel 2010 e che ha collezionato decine di repliche in tutta Italia. I due spettacoli poggiano sostanzialmente sullo stesso copione. Tuttavia mentre qui vi è un ragazzino solo, in "Biciclette" la storia viene raccontata a diverse clienti che si avvicendano nella bottega, in un susseguirsi di divagazioni musicali sulla bicicletta.

Ragazzino e Bici

La carsenza, il dolce della tradizione contadina milanese

El primm de l'ann se comenza
a mangià la carsenza…
(come diceva il poeta Rajberti nell'800)

Il nome carsenza è il corrispondente dialettale di crescenza che indica genericamente una focaccia di pasta lievitata (che cresce, lievita). Le sue origini sono contadine: nasce come dolce povero tipico della stagione autunnale.

La pasta a lievitazione naturale (nel senso che non contiene lievito di birra aggiunto) era quella avanzata dopo l'infornata settimanale del pane. Questa pasta veniva conservata un paio di giorni e di nuovo lavorata con farina, acqua, mele e uva. Le mele utilizzate per l'impasto erano le prime bacate cadute dall'albero; l'uva invece era l'ultima di stagione. . .

<gnus:nnml:personali#1dd2efe0c5036d8f96d270e748281258@www.buonmercato.info>

Verso Rifiuti Zero

L'insostenibilità ambientale dei nostri sprechi, lo sperpero di cibo, di materie prime, di energia, gli enormi impatti ambientali delle discariche e degli inceneritori: stiamo devastando la nostra stessa casa. Stiamo terminando le risorse a disposizione sul pianeta e se vogliamo un futuro dobbiamo scegliere la sostenibilità.

Verso Rifiuti Zero - Ass. dei Comuni Virtuosi

Il progetto EVA

Pescomaggiore prima e dopo

Pescomaggiore è un piccolo borgo di origini altomedioevali alle porte del Parco Nazionale del Gran Sasso – Monti della Laga, ad una decina di chilometri da L'Aquila.

Il sisma del sei aprile ha distrutto buona parte delle abitazioni e del patrimonio storico-culturale.

Il 6 aprile alle 3 e 32 anche noi abbiamo perso la casa.

I tempi lunghissimi dell'emergenza e della ricostruzione rischiano di portare all'abbandono del paese, già semi-spopolato dall´emigrazione. Invece di attendere abbiamo preferito rimboccarci le maniche, per poter continuare ad abitare la nostra terra ed il nostro paese, per ricostruirlo da subito insieme ad un futuro comune. Nella cosapevolezza che abitare non concide solo con avere una casa quella che sia.

Come nasce il progetto EVA

Una parte di residenti e di oriundi, già prima del terremoto, aveva dato vita al Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore, per migliorare la qualità della vita e recuperare l'abitato storico con campagne di informazione, attivando processi partecipativi ed avviando microprogetti nel campo dell'agricoltura, del turismo e della convivialità artistica.

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Il sito del lugas si rinnova

Il nuovo sito del lugas lo troverete a questo indirizzo:

http://www.lugas.it

Il sito del lugas si rinnova | LuGAS

Rocket Mass Heaters: Superefficient Woodstoves YOU Can Build

http://www.rocketstoves.com/img/cover.gif

The New Updated Version of: Rocket Stoves to Heat Cob Buildings Ianto Evans Leslie Jackson A Cob Cottage Company Publication 2006, 2007

This book is obtainable by mail order from Cob Cottage Company Box 942 Coquille, OR 97423 Phone (541) 396-1825 Website: http://www.cobcottage.com $22 cash (includes shipping) or USPS money order ($35 for two). Cheques, add $5. Bulk orders: Ten for $99. Orders of eleven or more, $9 each. This book is also obtainable in .pdf format from http://www.rocketstoves.com

Who this Book is For

This manual is intended for pyromaniacs, tinkerers, people with curiosity about fire, owner-builders, people with an experimental mind, do-it-yourself builders who want to be less dependent on the system and have environmental concerns, and above all, those who want to be snug at home. The realm of Rocket Stoves is an experimental one whose time is overdue. Play and innovation are highly recommended. As our friend Tom Frame (see Case Studies, page 80) says, "Don't be afraid to try something new or different. Don't have the right part? Try something else. Can't make a quick phone call for answers? Trust your own judgment. Just can't figure it out? Wait, be patient. Move on to something else if you can. The answer will come. Most importantly, don't rush this thing! You really want it to work when you're done building it. Take the time needed."

Rocket stove mass heater

Thinking to build a rocket stove mass heater, but are very new to the idea? Follow along as we find out as much as we can about them. . .

Advantages

  • heat your home with much less wood than an open fire (it has been claimed 5 to 10 times less)
  • exhaust is mainly steam and CO1, with much less of the impurities normally contained in smoke. (A little smoke is emitted at the beginning.)
  • the heat from one fire can last for days thanks to the thermal mass
  • you can build one in a day and half

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Footnotes:

1 DEFINITION NOT FOUND: 2

L'uomo che guardava passare i postini

Di Michele Marziani

Chiudono i piccoli uffici postali perché sono antieconomici. Allora penso a quei paesini abbarbicati nella montagna italiana, nella provincia estrema. Penso ai postini che mancinano chilometri con la bicicletta, in motorino e con la Panda. Penso a una vita a una velocità molto diversa da quella di un mondo più economico. Penso quanto sia più vero il mondo antieconomico. Quanto sia stupido smantellare strutture capillari, inserite nei territori. . .

L'uomo che guardava passare i postini - Michele Marziani

Comunità del Cibo Pasta Madre

Pasta Madre si impegna a valorizzare la panificazione e la cerealicoltura di qualità, con particolare attenzione alle coltivazioni biologiche e biodinamiche.

Pasta Madre valorizza i cereali antichi, approfondendo le loro storie e i loro aspetti organolettici e nutrizionali, sempre dal punto di vista del consumatore ma senza dimenticare il fondamentale apporto dell'agricoltore, del mugnaio e del panificatore.

Pasta Madre vuole diffondere la panificazione casalinga utilizzando il lievito madre. . .

Comunità del Cibo Pasta Madre: Chi Siamo

Cooperativa Boschi Uniti: un grande bosco insieme!

Introduzione

Sempre più nelle nostre zone (i colli tortonesi) i boschi sono in stato di abbandono e la superficie boscata è in aumento. Questo è una conseguenza del progressivo spopolamento di colline e montagne e del disinteresse crescente verso attività agricolo-forestali nelle zone più scomode.

L'idea

Vogliamo ricercare modalità a basso impatto ambientale per "cooperare" con l'ambiente naturale e ricavarne quanto serve per la vita dell'uomo. Vogliamo acquistare alcuni boschi in questa zona e cominciare a utilizzarli sia nella maniera tradizionale, mantenendoli attraverso un taglio "di selezione" o ricavandone la legna attraverso un taglio ceduo, sia per avviare alcune sperimentazioni che potrebbero trasformarli in una sorta di laboratorio di microeconomia, di sostenibilità, di creatività, di benessere, secondo le idee e le competenze che ciascun partecipante immetterà nel progetto e secondo le energie che si riusciranno ad attivare. Vogliamo inoltre contrastare la progressiva frammentazione dei boschi attuando un processo di riunificazione. Solo lavorando insieme e creando proprietà indivise riusciremo a perseguire questo obiettivo. . .

http://accessoallaterra.blogspot.it/2012/10/cooperativa-boschi-uniti.html

Sul movimento Arts and Crafts inglese

Il movimento Arts and Crafts inglese fu un insieme di influenze artistiche, architettoniche e filosofiche. Lo scrittore Steven Adams nota:

«Esso incorporò un'ampia varietà di artisti, scrittori, artigiani e di donne… alcuni dei suoi precursori erano profondamente conservatori e guardavano con nostalgia al passato medievale, mentre altri erano socialisti e ardenti riformatori» 1.

Tra loro c'erano protestanti, cattolici, e artisti che andavano dai pittori ai vasai. Il movimento compì il suo ciclo, dall'inizio alla fine, tra il 1860 e i tardi anni Trenta del Novecento. In quell'arco di tempo impattò con lo sviluppo della produzione manifatturiera, il suffragio femminile, e i cambiamenti di idee sul ruolo dell'arte e sulla natura in una società industrializzata.

I semi dell'Arts and Crafts vennero piantati nella prima età vittoriana, tra il 1830 e il 1860, da architetti gotici, come Augustus Pugin 2. Quegli architetti ritenevano che l'architettura medievale fosse molto superiore agli edifici della loro epoca. I loro alleati, inclusi autori come Thomas Carlyle e John Ruskin, contestavano il fatto che il design vittoriano era prodotto usando le macchine, e secondo loro questo annullava l'aspetto umano e la "dignità creativa" della maestria artigiana 3. Con il loro volgersi indietro e idealizzare le opere preindustriali, costoro stabilivano un'affinità artistica con i Pre-Raffaeliti. Questi erano un gruppo di artisti che rifiutava le convenzioni accademiche, classiche, incarnate dalla pittura di Raffaello. Si sforzavano invece di creare opere che avessero un valore emozionale e simbolico 4. Ai loro inizi, i Pre-Raffaeliti erano un gruppo di sette membri, con base a Londra, che includeva William Morris. . .

Morris aderì al movimento Pre-Raffaelita insieme alla sua giovane moglie, Jane Burden. Burden era un'artista di merito, specializzata in tessuti e ricami, che avrebbe dato un contributo significativo alle produzioni tessili dell'Arts and Crafts. . .

Il movimento Arts and Crafts e J.R.R. Tolkien | Giap

Footnotes:

1 DEFINITION NOT FOUND: 7

2 DEFINITION NOT FOUND: 8

3 DEFINITION NOT FOUND: 9

4 DEFINITION NOT FOUND: 10

PICCOLI CONTADINI E ARTIGIANI MANUALI SENZA DIPENDENTI SONO IMPRESE?

Le basi teoriche per una nuova legge che liberalizzi i mestieri manuali rurali e artigiani a basso capitale investito

. . . al codice civile sfugge una categoria economica essenziale nella vita dei popoli: quella dei mestieri, cioè dei contadini e degli artigiani manuali con piccole produzioni quasi personalizzate per mercati locali; a breve distanza dai luoghi di residenza o per pochi rivenditori. Ne resta un qualche traccia nella definizione dei piccoli imprenditori, data all'Art. 2083, che però è stata saccheggiata e unificata a quella dell'imprenditore a partire dalle leggi sull'apprendistato, che hanno portato alla totale sparizione dell'apprendistato nelle botteghe artigiane con un solo titolare, vietando la trasmissione di mestieri millenari.

Tali attività economiche, che hanno formato buona parte del paesaggio, della civiltà e del carattere italiano, non rispondono in alcun modo alle definizioni dell'impresa. . .

Mestieri manuali

come si crea un frigo senza elettricità!

. . . Come facevano gli antichi senza frigorifero? . . . alcune popolazioni già nel lontanissimo 3000 a.C. avevano fatto un'invenzione straordinaria: un frigorifero di terracotta!

L'idea è molto semplice: si prendono 2 vasi di terracotta (uno più grande, l'altro più piccolo), della sabbia, dell'acqua e uno straccio. Si mettono i due vasi uno dentro l'altro e si riempie di sabbia lo spazio di intercapedine (lo spazio fra i due vasi). Una volta messa la sabbia, si versa l'acqua nella sabbia, finché il liquido non arriva fino a impregnare tutta la sabbia. Poi si mette il cibo nel vaso più piccolo e si copre il tutto con uno straccio bagnato. La cosa importante è posizionare il nostro frigo di terracotta all'ombra e in un posto ben ventilato.

http://www.focusjunior.it/w-la-scuola/navigo-e-imparo/2011/agosto/default.aspx

La cooperazione integrale

In Spagna stanno nascendo nuove forme di associazione nelle quali varie persone si organizzano sottoforma di cooperative autogestite per risolvere quei problemi che lo Stato ed il Capitalismo non vogliono, o sono incapaci a risolvere, come ad esempio, la casa e il lavoro. Una cooperativa integrale può essere definita come una associazione di persone (produttori autonomi, consumatori, gruppi di consumo, interi eco-villaggi etc.) in cui gli associati si integrano sotto unico soggetto giuridico. Questo permette che vi siano relazioni sociali ed economiche tra di loro senza dover passare per lo Stato o per il Capitalismo. . .

Accesso alla Terra: La cooperazione integrale

Wabi Sabi

l'intervista a Silvia Makita: «Wabi sabi, il bello che invecchia» pubblicata sul n. 1/2012 - Creative acts. La creatività nel quotidiano di Roma Tre News mi dà l'occasione per allacciarmi a questa filosofia/estetica facendo il punto della situazione dei lavori nella casa/laboratorio/fattoria a Lugo

intonaco

dopo aver deciso di iniziare a picconate un bel buco nel cortile dei capannoni mi son ritrovato con della bella terra molto argillosa con la quale ho iniziato la bella esperienza delle prove d'intonacatura con la terra cruda

le mescole sino ad ora provate sui muri sono:

  • 1 terra 1 sabbia
  • 1 terra 2 sabbia
  • 1 terra 3 sabbia
  • terra pura come legante per delle canne di palude applicate singolarmente per non creare una superficie da dover fissare

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Is It Too Late for Environmentalism?

Alternative energy expert Robert Rapier explains the oil crisis, & why climate will hit us like a hurricane. Seth Moser-Katz and Justin Ritchie interview law Professor & Greenpeace icon Professor Michael M'Gonigle on "exit environmentalism". Are we leaving Green, or leaving the system?

Sheffield | Is It Too Late for Environmentalism?

Orti e giardini condivisi, come fare? Arriva la guida

"Se pensate che il vostro quartiere debba essere migliorato - scrivono gli autori nelle prime pagine - [. . .] la prima cosa da fare è parlarne con altre persone: i vostri vicini, i commercianti, gli amici". . .

"Stiamo puntando i riflettori su una realtà che esiste - ha spiegato Luca D'Eusebio di Zappata Romana - fatta di una collettività che si impegna quotidianamente". Il rappresentante dell'Associazione ha fatto presente che quando è stato avviato nel 2010 il progetto di coordinamento cittadino delle varie esperienze di orti urbani e giardini condivisi, si contavano appena quaranta realtà, oggi il numero tocca già quota cento. Un aumento così significativo si spiega soprattutto con il risveglio di una società cittadina che ha ripreso coscienza dello straordinario valore dei beni comuni e ha la volontà di ridisegnare nuovi rapporti con le istituzioni.

I partecipanti al progetto degli orti urbani considerano questa esperienza come una delle tappe di un percorso più ampio che ha come obiettivo la riconquista del diritto alla partecipazione diretta del cittadino nella gestione dei beni e degli spazi. . .

Orti e giardini condivisi, come fare? Arriva la guida | Eco-vicinato - ilCambiamento.it

What is an Urban Farm?

http://sustainablog-org.wpengine.netdna-cdn.com/files/2012/05/urban-farm-sign.jpg

After traveling to more than twenty cities and visiting over eighty urban farms across the country for my documentary film, Growing Cities, you'd think I'd be able to sum urban farming up in one sentence; be able to say exactly what it is, who does it, and why. But, I can't. I've met tons of city farmers, from backyard chicken keepers to community gardeners, and seen people growing food in the most unlikely of places. Nonetheless, I still can't find a neat and tidy way to describe the urban agriculture movement.

Growing Cities follows my friend Andrew and I on our journey across country meeting people who are revitalizing their cities by growing food. The film is currently in post-production and we are raising money for its completion via Kickstarter.com (only a few days left to reach our goal – you can watch our trailer and make a pledge here). Our goal with the film is to inspire and empower people to grow food no matter where they live or what type of experience they have. . .

http://sustainablog.org/2012/05/what-is-an-urban-farm/?utmsource=feedburner&utmmedium=feed&utmcampaign=Feed%3A+IM-sustainablog+%28Sustainablog%29

TODO Growing Cities Roadtrip

aggiungere i feed dei siti elencati del percorso

handmade houses

alla ricerca del libro handmade houses
mi sono andato a rivedere le belle foto relative tra le quali mi appuntato la seguente

http://tinyhouseblog.com/wp-content/uploads/2010/06/colchu.jpg

perchè mi stimola ad utilizzare gran parte degli infissi che abbiamo nei capannoni,
magari per la realizzazione della "serra", ma pure nelle altre aprti della casa

ce ne è pure (almeno) una relativa ad una casa di christiania
e m'ha dato da pensare pure agli ecovillaggi;
alla possibilità di dichiarare zona franca l'area di lugo, con tanto di insegna, di località liberata

Un C.U.L.O. per la crescita

Fatevi il CULO. Non per un vile scopo di lucro, ma per il bene del Paese.

Le cose non vanno bene.
Il governo Monti sbaglia. Fa troppo poco. Ci vuole più coraggio.
Non cresciamo. E' un fatto drammatico. Per ottenere la crescita bisogna favorire la crescita.

Solo incentivando la crescita possiamo raggiungere gli obiettivi che tutti auspichiamo: ottenere una crescita solida e duratura.
Dobbiamo crescere. Non possiamo andare avanti a palliativi, a mezze misure. Non possiamo permetterci altri costosi tabù. Dobbiamo attirare gli investimenti stranieri. Ce lo chiede l'Europa. Lo dobbiamo ai giovani.
I mercati ci guardano.

Per la Crescita serve il C.U.L.O.

Il Contratto Unico Libero da Oneri è il nostro passepartout per la crescita. Ci porterà le imprese da ogni angolo del pianeta. Vinceremo la sfida della globalizzazione. Otterremo la Crescita. Una crescita esagerata.

Il C.U.L.O. è un contratto biennale rivolto a giovani e meno giovani, alle donne, ai disoccupati o inoccupati. Nei due anni previsti, gli assunti non percepiranno un salario, ma un punteggio che consentirà loro, una volta giunti alla scadenza, di scalare posizioni nelle liste per eventuali impieghi futuri. Di certo non è cosa da poco. Se consideriamo che si trattava in ogni caso di soggetti già privi di reddito, è del tutto evidente il carattere vantaggioso che una tale soluzione offre a tutti.

Questa è una Rivoluzione.
Grazie al C.U.L.O. avremo la Crescita eterna.
Il made in italy non morirà mai.

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detersivo per i piatti

ingredienti:

  • 100 gr. di aceto
  • 200 gr. di sale grosso
  • 400 gr. di acqua
  • 3 limoni con buccia tagliati a pezzi

    preparazione:

    Mettere i limoni e il sale nel frullatore per alcuni secondi. Mettere sul fuoco e aggiungere l'acqua e l'aceto, far bollire per circa 10 minuti girando con una frusta. Conservare in barattolo di vetro.

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Turning Vacant Lots into Profitable Urban Farms

Stone's Throw Urban Farm is a combination of three separate urban farming initiatives. Several of the seven farmers have experience working in rural areas, but wanted to try it out in the city, where the supply of fresh produce is limited and expensive.

They began by biking around Minneapolis and St Paul to find vacant lots, pitching the idea of planting crops to their owners. They're currently working on 18 farms, growing more than 30 kinds of greens, roots, legumes, herbs and more. . .

Turning Vacant Lots into Profitable Urban Farms in Minnesota : TreeHugger

Siamo stati in Val di Susa e abbiamo capito

Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle: insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:

Un luogo attraversato da due strade statali, un'autostrada, un traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive lungo il fiume.
Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un rapporto equilibrato con l'ambiente e la propria storia.
Una comunità che crede nella convivialità e nella coesione sociale e coltiva forti rapporti intergenerazionali.

Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. . .

http://siamostatiinvaldisusa.wordpress.com/

BioLite HomeStove

3 Billion People Cook on Open Fires

That's nearly half of the world's population. Often this cooking happens indoors, on open fires without chimneys. Open fires consume a lot of wood. They also produce smoke and other toxic gasses that dangerously pollute the air inside of  these homes. The BioLite stove's efficient process uses less than 1/2 the wood of an open fire and reduces smoke emissions by more than 90%.

http://biolitestove.com/HomeStove.html

Incredible Edible - La Storia del paese che coltiva TUTTA la sua verdura

. . . Gli orti sono il segno più visibile di un piano straordinario: rendere Todmorden la prima città nella nazione autosufficiente dal punto di vista alimentare.

"E noi vogliamo farlo entro il 2018" dice Mary Clear, 56 anni, nonna di 10 nipoti e co-fondatrice di "Incredible Edible" (incredibilmente commestibile)", come viene chiamato il progetto.

"E' un piano molto ambizioso. Ma se non miri a qualcosa in alto, puoi anche stare a letto, o no?"

(continua)

terre ai giovani

Terre ai giovani: presidiato il comprensorio di Tormarancia a Roma

La mattina di sabato 28 gennaio all'alba una folta delegazione di giovani aspiranti agricoltori organizzati dalla Cia di Roma, dall'Associazione "Territorio Roma" e dalle Cooperative agricole "Agricoltura Nuova", " Co.Br.Ag.Or." e "Co.R.Ag.Gio.", ha avviato il presidio permanente del comprensorio di Tormarancia, 200 ettari pervenuti al Comune di Roma a seguito di una compensazione urbanistica, con accesso da via di Grottaperfetta.

Con questa iniziativa i promotori intendono segnalare lo stato di abbandono delle terre pubbliche a destinazione agricola presenti nel territorio della Capitale e dell'intero Paese e l'inerzia nell'azione dei governi nazionale e locale, tenuto conto che fin dal 2009 era stato assunto impegno di procedere al censimento e all'assegnazione delle aree agricole demaniali. . .

(continua)

TAV - l'inutile Torino-Lione inguaia l'Italia

(Movimento per la Decrescita Felice)

Caro professor Monti, ci ripensi: la Torino-Lione non serve a niente e in più contribuisce a mettere in crisi l'Italia. Dopo l'appello di 150 docenti universitari al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a mobilitarsi sono ora quattro super-tecnici, decisi a chiedere al premier quello che finora è sempre mancato: spiegazioni accettabili. . .

(continua)

Il "Teorema Caselli" contro la Val di Susa. Non passerà

[Fra i tanti comunicati contro la retata che ha condotto all'imprigionamento di 26 militanti NO TAV, e a indagini o arresti domiciliari ai danni di tanti altri, scegliamo di pubblicare quello della Rete TimeOut Bologna, denominazione che raggruppa studenti, precari, lavoratori, militanti dei centri sociali. Da notare la sempiterna presenza, al comando dell'operazione, del procuratore Giancarlo Caselli, ormai specialista in "ratonnades". Fu incredibile la violenza con cui cercò di reprimere il movimento "No Gelmini". Il perché lo ha spiegato lui stesso a Rai News 24: "Non bisogna abbassare la guardia". Di qui l'arresto di un tale quasi settantenne perché mezzo brigatista quarant'anni fa, di un tal altro perché figlio di brigatisti, di un terzo ancora perché fondatore di un centro sociale. Sembra "Il deserto dei Tartari" di Buzzati. Caselli sta di vedetta in attesa di un ritorno dei fantasmi che fecero la sua gloria. Non sarà deluso del tutto: tornano, sì, ma non sono fantasmi, e non sono gli stessi. Rifletteremo su questi temi in maniera più ampia. Accontentatevi dell' anteprima.] (V.E.)

Finché il bosco continuerà a camminare non saremo contaminati dalla paura

(continua)

Our Daily Bread

Directed by Nikolaus Geyrhalter
Written by Wolfgang Widerhofer

Our Daily Bread (German: Unser täglich Brot) is an award winning 2005 documentary directed, co-produced, and with cinematography by Nikolaus Geyrhalter. The script was co-written by Wolfgang Widerhofer and Nikolaus Geyrhalter.

The film depicts how modern food production companies employ technology to maximize efficiency, consumer safety and profit. It consists mainly of actual working situations without voice-over narration or interviews as the director tries to let viewers form their own opinion on the subject. The names of the companies where the footage was filmed are purposely not shown. The director's goal is to provide a realistic view on the internal workings of multiple food production companies in our modern society.

(continua)

Official site

la Settimana della Terra e dei Semi <2012-01-25 mer>

Scambio di semi e di esperienze di terra.
Se hai delle sementi "fatte in casa", vieni a scambiarle e a diffondere conoscenze pratiche su coltivazione/riproduzione/conservazione.

TODO Scambio di Semi ed Esperienze di Terra

2012-01-25 mer

Incontro pubblico c/o C.S.A. CAPOLINEA v. Volta, 9 Faenza

Se è buona cosa coltivare un orto, non solo per "sapere quello che mangiamo", ben più importante è seminare i propri semi, farli circolare, conservare vecchie varie delle piante a noi utili: una pratica diffusa fin dall'antichità e oggi quasi rivoluzionaria.
In un mondo in cui politica, industria e finanza usano l'agricoltura per i loro interessi e giocano con gli esseri viventi brevettandoli, manipolandone i geni, quotandoli in borsa, vietandone la riproduzione, etc. salvare un seme significa, i piccolo, salvare il pianeta.
Saranno presenti individualità ed esperienze a confronto quali ad es. "Cuori in terra", "Terra e libertà" e tanti altri . . .

DONE Biologico, Organico e O.G.M. ai giorni nostri

CLOSED: 2012-02-07 mar 09:16

Incontro pubblico c/o Spazio Libertario "SOLE E BALENO" sobb. Valzania 27 (vicino a P. Santi) Cesena

Riflessioni, spunti critici e delucidazioni con la partecipazione di B.Zavalloni

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Il Passaparola di Alessandro Bergonzoni

La prima rivoluzione è una rivelazione

Fai l'attore, fai l'autore, fai l'artista e poi quando hai finito i tuoi spettacoli, i tuoi libri, le tue mostre, le tue rappresentazioni cosa succede? Bisogna cominciare a andare nelle scuole, nelle scuole è molto tardi, nei licei è tardi, all'università è tardissimo, bisogna andare alle scuole elementari, è tardi anche alle scuole elementari, bisogna cominciare a andare negli asili nido, anche negli asili nido è tardi, bisogna andare durante il rapporto proprio a dire: ascolta, per poter raccontare un "racconto", una narrazione non un dogma, nessun dogma è l'opera che preferisco. . .

(continua)

Finiti i giochi: si viene al dunque

[ Movimento per la Decrescita Felice ]

Sergio Cabras

Nel mezzo della comprensibile euforia per quella che sembra esser la fine della ventennale parabola politica di Berlusconi, mi sembra utile richiamare l'attenzione sull'incredibile rapidita' e facilita' con cui il premier ha dovuto stavolta, diversamente dal suo solito, rassegnarsi a lasciare il posto (e con cio' probabilmente presto ad uscire del tutto di scena).

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I cambiamenti climatici disegnano nuove mappe del globo <2011-11-14 lun>

[ Movimento per la Decrescita Felice ]

Andrea Bertaglio

Centomila abitanti da traslocare nei prossimi trent'anni su un'isola artificiale, una piattaforma galleggiante da due miliardi di dollari, per sfuggire all'innalzamento del livello del mare dovuto ai cambiamenti climatici: ipotesi ormai presa in seria considerazione dal presidente dello Stato insulare di Kiribati, in Oceania.

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scambiatori di calore

caminetti ad aria calda

Si tratta alla fine dei conti di vere e proprie stufe a sè stanti, inserite in una struttura che ha la funzione di abbellimento.

Dispogono di uno o più ventilatori con la funzione di diffondere l'aria calda calda nell'ambiente. Se si vuole riscaldare tutte le stanze di una casa, occorre predisporre le canalizzazioni per poter portare l'aria calda in tutti i locali. Per fare questo sono disponibili dei tubi flessibili da collegare alle apposite uscite del caminetto. Occorre tenere presente la potenza del caminetto per poter adeguatamente stabilire quanti volumi poter riscaldare.

Alcuni modelli incorporano sistemi per umidificare l'aria. . .

http://www.fuocoelegna.it/aerocam.php

caminetti scambiatori di calore aerjolly ad aria umidificata funzionanti a legna

Camino con forno in terracotta ad aria calda umidificata ad alta potenza e altissima resa. Scalda 150 mq opportunamente canalizzato.

http://www.casafelice.it/CAMINETTI/aerjolly.htm

sistema di recupero aria calda caminetto

. . . un metodo semplice ed efficace: si tratta di uno scambiatore a convezione forzata installato all'interno del caminetto. La struttura (60x60x60 cm) è in acciaio, costituita di una intercapedine dove scorre aria che si riscalda che poi viene immessa nell'ambiente con una apposita apparecchiatura di ventilazione dotata di timer e termostato. . .

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