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Le radici del futuro

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 - Milano
2012-10-11 gio 18:30
Presentazione del libro
Koberwitz, Pentecoste 1924
Rudolf Steiner e il corso sull'agricoltura
Autore: Peter Selg
Traduzione: Lucy Milenkovic
Editore: Aedel, Torino
pagine 191, euro 22

L'incontro vuole essere un'occasione per presentare al pubblico l'urgenza di guardare all'agricoltura con occhi nuovi e farla uscire dal cono d'ombra nel quale è stata relegata da secoli. Agricoltura come fonte di una nuova cultura, di un modo di vedere e osservare il mondo. . . per creare una nuova economia. I giovani lo stanno chie- dendo. Noi abbiamo il compito di dare delle risposte. L'occasione è la pubblicazione del libro - inedito per l'Italia - "Koberwitz, Pentecoste 1924", che racconta come quasi un secolo fa, in un castello della Slesia già ci si interrogasse sul futuro dell'agricoltura, sulla necessità di risanare la terra, di risparmiare le fonti di energia, di guardare alla salute dell'uomo e degli animali.

Intervengono

  • Matteo Giannattasio docente di "Alimenti e salute", Università di Padova, direttore scientifico della rivista Valore Alimentare
  • Giulia Maria Crespi ambientalista
  • Giorgio Rossi Cairo azienda agricola biodinamica a marchio Demeter La Raia, presidente Value Partners Management Consulting
  • Fabio Brescacin amministratore delegato di EcorNaturaSì

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Sul movimento Arts and Crafts inglese

Il movimento Arts and Crafts inglese fu un insieme di influenze artistiche, architettoniche e filosofiche. Lo scrittore Steven Adams nota:

«Esso incorporò un'ampia varietà di artisti, scrittori, artigiani e di donne… alcuni dei suoi precursori erano profondamente conservatori e guardavano con nostalgia al passato medievale, mentre altri erano socialisti e ardenti riformatori» 1.

Tra loro c'erano protestanti, cattolici, e artisti che andavano dai pittori ai vasai. Il movimento compì il suo ciclo, dall'inizio alla fine, tra il 1860 e i tardi anni Trenta del Novecento. In quell'arco di tempo impattò con lo sviluppo della produzione manifatturiera, il suffragio femminile, e i cambiamenti di idee sul ruolo dell'arte e sulla natura in una società industrializzata.

I semi dell'Arts and Crafts vennero piantati nella prima età vittoriana, tra il 1830 e il 1860, da architetti gotici, come Augustus Pugin 2. Quegli architetti ritenevano che l'architettura medievale fosse molto superiore agli edifici della loro epoca. I loro alleati, inclusi autori come Thomas Carlyle e John Ruskin, contestavano il fatto che il design vittoriano era prodotto usando le macchine, e secondo loro questo annullava l'aspetto umano e la "dignità creativa" della maestria artigiana 3. Con il loro volgersi indietro e idealizzare le opere preindustriali, costoro stabilivano un'affinità artistica con i Pre-Raffaeliti. Questi erano un gruppo di artisti che rifiutava le convenzioni accademiche, classiche, incarnate dalla pittura di Raffaello. Si sforzavano invece di creare opere che avessero un valore emozionale e simbolico 4. Ai loro inizi, i Pre-Raffaeliti erano un gruppo di sette membri, con base a Londra, che includeva William Morris. . .

Morris aderì al movimento Pre-Raffaelita insieme alla sua giovane moglie, Jane Burden. Burden era un'artista di merito, specializzata in tessuti e ricami, che avrebbe dato un contributo significativo alle produzioni tessili dell'Arts and Crafts. . .

Il movimento Arts and Crafts e J.R.R. Tolkien | Giap

Footnotes:

1 DEFINITION NOT FOUND: 7

2 DEFINITION NOT FOUND: 8

3 DEFINITION NOT FOUND: 9

4 DEFINITION NOT FOUND: 10

Sguardi pedagogici di resistenza e libertà

Quarto Posto presenta Life in Quarto Oggiaro con il convegno Sguardi pedagogici di resistenza e libertà il 2012-10-13 sab 16:00 presso Villa Scheibler, via Orsini, Milano.

Nel convegno si parlerà di pedagogia della resistenza, di hip hop come strumento pedagogico per la rielaborazione dei propri vissuti e di educazione libertaria.

Sguardi pedagogici di resistenza e libertà « RETE PER L'EDUCAZIONE LIBERTARIA

questa estate

ho continuato con

http://www.inventati.org/noviglob/org/images/intonaco.jpg

le prove di intonacatura in terra cruda
(con ottimi risultati sia in intonaco normale
che isolante tramite l'affogamento di canne palustri)

http://www.inventati.org/noviglob/org/images/tetto.jpg

ho smontato e rimontato un tetto,

http://www.inventati.org/noviglob/org/images/giardino.jpg

ho curato il "giardino in movimento",

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PICCOLI CONTADINI E ARTIGIANI MANUALI SENZA DIPENDENTI SONO IMPRESE?

Le basi teoriche per una nuova legge che liberalizzi i mestieri manuali rurali e artigiani a basso capitale investito

. . . al codice civile sfugge una categoria economica essenziale nella vita dei popoli: quella dei mestieri, cioè dei contadini e degli artigiani manuali con piccole produzioni quasi personalizzate per mercati locali; a breve distanza dai luoghi di residenza o per pochi rivenditori. Ne resta un qualche traccia nella definizione dei piccoli imprenditori, data all'Art. 2083, che però è stata saccheggiata e unificata a quella dell'imprenditore a partire dalle leggi sull'apprendistato, che hanno portato alla totale sparizione dell'apprendistato nelle botteghe artigiane con un solo titolare, vietando la trasmissione di mestieri millenari.

Tali attività economiche, che hanno formato buona parte del paesaggio, della civiltà e del carattere italiano, non rispondono in alcun modo alle definizioni dell'impresa. . .

Mestieri manuali

come si crea un frigo senza elettricità!

. . . Come facevano gli antichi senza frigorifero? . . . alcune popolazioni già nel lontanissimo 3000 a.C. avevano fatto un'invenzione straordinaria: un frigorifero di terracotta!

L'idea è molto semplice: si prendono 2 vasi di terracotta (uno più grande, l'altro più piccolo), della sabbia, dell'acqua e uno straccio. Si mettono i due vasi uno dentro l'altro e si riempie di sabbia lo spazio di intercapedine (lo spazio fra i due vasi). Una volta messa la sabbia, si versa l'acqua nella sabbia, finché il liquido non arriva fino a impregnare tutta la sabbia. Poi si mette il cibo nel vaso più piccolo e si copre il tutto con uno straccio bagnato. La cosa importante è posizionare il nostro frigo di terracotta all'ombra e in un posto ben ventilato.

http://www.focusjunior.it/w-la-scuola/navigo-e-imparo/2011/agosto/default.aspx

So Critical So Fashion 2012

*So Critical So Fashion*

tre giorni di moda critica, etica e indipendente

  • 2012-09-21 ven 17:00-23:00
  • 2012-09-22 sab 10:00-22:00
  • 2012-09-23 dom 10:00-22:00

c/o Frigoriferi Milanesi via Piranesi, 10 Milano

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