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LA NUOVA SCIENZA


Tra potere e scienza c'è un rapporto stretto. Nel senso che gli uomini che hanno il potere hanno anche la scienza. Invece le grandi masse che non hanno il potere, che sono oggetto del potere, non hanno la scienza.
Che cosa vuol dire "avere la scienza"?
Innanzitutto "avere la scienza" non significa "avere qualche conoscenza". Tutti, anche i più miseri fra gli uomini hanno qualche conoscenza.

"Avere la scienza" significa disporre delle conoscenze; e cioè decidere quali nuove conoscenze ricercare e decidere quale uso fare della conoscenza. Ciò è possibile solo agli uomini che hanno il potere.
In questa scuola nessuno ha la scienza. Tutti, studenti, personale non insegnante, insegnanti, fino al preside, hanno delle conoscenze. Chi più chi meno. Ma nessuno ha la scienza, nessuno può decidere quali nuove conoscenze ricercare e quale uso fare delle conoscenze.

Ciò può sembrare esagerato. Per esempio, si dirà, possiamo decidere se ricercare nuove conoscenze nel campo della letteratura antica oppure in quello della letteratura moderna. E anche, possiamo decidere se usare le nostre conoscenze di letteratura per insegnarle ad altri oppure scrivere un romanzo.
Tutto ciò è vero, anche se non del tutto e non sempre. Quello che in realtà vogliamo dire è che scelte come quelle di ricercare conoscenze nel campo della letteratura moderna oppure di usare queste conoscenze per scrivere un romanzo sono scelte irrilevanti, in un certo senso scelte finte; perché sono scelte che non incidono per nulla sulla realtà.

Quali sono ad esempio scelte che incidono sulla realtà?

Per esempio la scelta di ricercare conoscenze sui sistemi di propaganda del governo americano (o anche del governo italiano). Per esempio la scelta di usare conoscenze in questo campo per fare della contropropaganda.(1)
Questi argomenti sono affari dei servizi segreti.
Dunque noi non possiamo inoltrarci su questo terreno. Farlo, molto spesso costituisce (se lo facciamo noi) un vero e proprio reato: violazione di segreti dello Stato oppure propaganda sovversiva oppure organizzazione di associazione sovversiva.

Solo gli uomini che hanno il potere possono avere questa scienza.
Noi tutti, in questa scuola, siamo diversi da loro. Facciamo parte della gente senza potere, della gente oggetto del potere. La nostra è una scuola di massa.
Eppure esistono delle scuole per gente del potere. Certamente esistono. Ma noi quasi non le conosciamo. Spesso sono corsi segreti interni che si svolgono ai più alti livelli degli organismi del potere dello stato e della grande industria multinazionale.
Vi sono ammessi solo uomini di fiducia di coloro che detengono il potere.
Tutto ciò non è molto strano, né molto caratteristico del nostro tempo o del nostro paese. Con diverse particolarità tutto ciò esiste da molti secoli ed esiste in ogni parte del mondo.
Noi in genere siamo gente che con gli uomini del potere non ha alcun contatto. In genere noi abbiamo contatti con uomini che non hanno il potere, ma sono agenti degli uomini del potere. Si tratta di gente come noi, pagata per farci prendere lucciole per lanterne. Per farci credere che le nostre quattro (o otto) conoscenze sono la "scienza", che noi siamo "come" gli uomini del potere, solo "un po' meno". Per non farci capire la nostra diversità.
In una scuola di massa come la nostra, a buona ragione, il preside, tutti gli insegnanti e perfino gli studenti primi della classe sono sospetti di essere agenti degli uomini del potere.
Ma noi, gente senza potere, non abbiamo proprio alcuna scienza?
Per la verità una nostra scienza l'abbiamo anche noi. Si tratta di una scienza "diversa", tanto quanto noi siamo "diversi" rispetto agli uomini del potere.
È questa la scienza di resistere agli uomini del potere, di difenderci da loro. Questa è una scienza che gli uomini del potere non conoscono. In un certo senso una scienza tutta nostra, per mezzo della quale cerchiamo anche di penetrare i segreti della loro.

È una scienza difficile da apprendere perché gli uomini di potere non ci consentono in generale di scrivere dei libri o dei giornali per mezzo dei quali diffonderla. Né di istituire delle scuole dove insegnarla.
Tuttavia abbiamo anche noi qualche sistema per farla circolare.
Questa è quella che noi chiamiamo la "nuova scienza". Si tratta di riconoscerla e, se non siamo agenti pagati dagli uomini del potere, coltivarla.

Sergio Spazzali
Milano
Istituto per il turismo "Claudio Varalli", 1 settembre 1976



(1) Altro esempio. Ricercare conoscenze sui sistemi di repressione militare del governo americano (o anche italiano) e usare queste conoscenze per neutralizzare la repressione.

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