l'intervista a Silvia Makita: «Wabi sabi, il bello che invecchia» pubblicata sul n. 1/2012 - Creative acts. La creatività nel quotidiano di Roma Tre News mi dà l'occasione per allacciarmi a questa filosofia/estetica facendo il punto della situazione dei lavori nella casa/laboratorio/fattoria a Lugo
intonaco
dopo aver deciso di iniziare a picconate un bel buco nel cortile dei capannoni mi son ritrovato con della bella terra molto argillosa con la quale ho iniziato la bella esperienza delle prove d'intonacatura con la terra cruda
le mescole sino ad ora provate sui muri sono:
- 1 terra 1 sabbia
- 1 terra 2 sabbia
- 1 terra 3 sabbia
- terra pura come legante per delle canne di palude applicate singolarmente per non creare una superficie da dover fissare
- 1 terra 1 cocciopesto (da me realizzato sminuzzando con la mazzetta le macerie in terra cotta) 1 cenere 2 sabbia (questa mescola l'ho pensata come possibile battiscopa partendo dalla descrizione di alcune pavimentazioni che i romani facevano al piano terra e ce mio babbo mi ha raccontato facesse pure mia nonna, con lui piccolino che aveva come compito la frantumazione dei mattoni)
- 1 terra 4 sabbia
- 1 terra 5 sabbia
- 1 terra 4 sabbia 1 segatura (per vedere la proprietà antifessurativa delle fibre legnose)
c'ho pure in programma di provare un battiscopa con l'utilizzo di equiseto (che ho già raccolto e lasciato a seccare) affogato nell'intonaco; immagino che posa avere caratteristiche favorevoli contro quantità minime di umidità di risalita: l'equiseto, infatti, in biodinamica lo si prescrive quando l'influenza della luna/acqua è troppo forte ed attira le piante verso sè indebolendole e rendendole facilmente attaccabili da muffe e funghi
porta-finestra sull'impluvium
dopo l'apertura, lasciata per il momento volutamente incompleta, e la scovata, in un capannone, di 6 cardini che facevano al caso mio ho finalmente montato la vecchia ed affascinante porta in questione
lavabo
con i tanti pezzi di morali 8x8 e 10x10 ho realizzato una struttura di sostegno per uno dei lavabi che stavano in attesa fuori nel cortile, così ho iniziato a mettere in essere pure la futura cucina