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comunicazione
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L'archivio è aperto al pubblico il giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15:30 alle 20:00
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Agenda > Programmazione > ottobre 2015
domenica 4 ottobre dalle ore 11.00
al Giardino Primo Moroni, via Conchetta angolo via Troilo, Milano
Mercato dell'autoproduzione e di prodotti biologici
TERRE IN MOTO, rete milanese dei mercati agricoli e delle autoproduzioni
Ore 11.00
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Apertura mercato
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Ore 13.00
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Pranzo a cura dei cuochi di Coox18 per onnivori, vegetariani e vegani + menu bimbi
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Ore 16.00
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Laboratorio per bambini con la creta
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lunedì 12 ottobre ore 21,00
ASSEMBLEA INFORMATIVA IN VISTA DEL PROCESSO D'APPELLO
PER CHIARA, CLAUDIO, MATTIA E NICCOLÒ
Giovedì 15 ottobre 2015, presso la Corte di Assise d'Appello di Torino, inizierà il processo di secondo grado per l'azione No Tav del 13-14 maggio 2013 al cantiere di Chiomonte.
Secondo le dichiarazioni rilasciate dal Procuratore Generale presso la Corte d'Appello Marcello Maddalena al quotidiano "la Repubblica" ("No Tav terroristi": il pg Maddalena riporta l'accusa in aula), la pubblica accusa intende riproporre le imputazioni di "terrorismo" fatte cadere dalla corte nella sentenza di primo grado.
Inoltre, qualche giorno fa si è appreso che le udienze, diversamente da quanto inizialmente deciso, si svolgeranno presso l'aula bunker delle Vallette, con un evidente significato simbolico intimidatorio e "terrorifico".
Questo secondo grado di giudizio non deve quindi essere preso sottogamba.
All'assemblea informativa parteciperanno gli avvocati del collegio di difesa
EUGENIO LOSCO e GIUSEPPE PELAZZA
e attivisti No Tav della Valle
A cura di amici e compagni degli imputati
domenica 18 ottobre, a partire dalle quattro del pomeriggio
FIABE RESISTENTI
Racconti del Subcomandante Marcos
letture recitate con
Silvano Piccardi, Annagaia Marchioro e Valeria Costantin
-- Piccola mostra con le tavole illustrate, proiezione delle immagini del libro e confronto collettivo attorno al progetto editoriale Kairòs e alla lotta zapatista
-- Lauta merenda
"Fiabe Resistenti. Racconti del Subcomandante Marcos" (Kairòs edizioni, 2015) è un libro-disco che propone, per la prima volta in lingua italiana, 12 racconti scritti dal Subcomandante Insurgente Marcos dal 1994. Una raccolta di "fiabe resistenti" illustrate, lette e musicate per introdurre alla cosmovisione zapatista. Un libro per bambini, quindi, ma non solo.
Kairos_Moti contemporanei è un'équipe a rete che si è costituita nel giugno 2013 con il proposito di aprire una collana dedicata allo zapatismo, ai movimenti anti-sistemici e al più ampio dibattito latino-americano. Questo gruppo conta, oggi, quindici persone che vivono in sei Paesi differenti (Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra e Messico), più una piccola rete di professionisti deprofessionalizzati: docenti, traduttrici, amici e compagn@ che hanno deciso di dedicare gratuitamente le proprie competenze a questo progetto.
Il libro è stato pubblicato in Argentina dal gruppo RED de Solidaridad con Chiapas Buenos Aires- Argentina (http://www.redchiapas.org/) e distribuito da Suramusic, che se ne riservano i diritti ma ne autorizzano la pubblicazione in altre lingue previo accordo. Come per l'edizione argentina, gli introiti, tolte le spese di pubblicazione, andranno interamente alle Giunte del Buon Governo dei cinque Caracol Zapatisti.
ANCORA CONTRO EXPO, INFINE!
domenica 25 - sabato 31 ottobre 2015
al CSOA Cox 18
Domenica 25, dalle ore 14.30 alle 23.30
EXPLOIT. THE COX 18 ART EXPERIENCE
--> ore 14,30: inaugurazione mostra "EXPLOIT ON THE ROAD"
--> a seguire: dibattito e presentazione del libro:
Exploit. Come rovesciare il mondo ad arte. D-istruzioni per l'uso
[Bordeaux, Roma, 2015]
Intervengono i curatori Giorgio de Finis, Fabio Benincasa e Andrea Facchi, insieme con alcuni degli autori di testi e disegni
--> ore 19,00: aperitivo buffet + concerto e dj set
--> ore 23,00 - 23,30: ADAMADAM, performance di chiusura a cura di Collettiva Geologika
Lunedì 26 ottobre, ore 21,00
IL SILENZIO DELLA TERRA
Laura Corradi, Andrea Facchi e Massimiliano Guareschi presentano il libro:
Il silenzio della terra. Sociologia postcoloniale, realtà aborigene e l'importanza del luogo
di Raewyn Connell e Laura Corradi
[Mimesis, Milano, 2014]
Nel quotidiano frastuono informativo, Il silenzio della terra ci invita a riflettere in maniera inedita sull'urgenza di una prospettiva aborigena per capire un mondo stravolto da velocità e grandi menzogne; per interrogarci sulle relazioni sociali oggi possibili, e su come decolonizzare il futuro. Questo libro rallenta l'osservazione, mette a fuoco corpi e luoghi. Suggerisce il superamento della visione occidentale e coloniale in cui sono intrappolate le scienze sociali e offre elementi che ne favoriscano il ripensamento.
Martedì 27 ottobre, ore 16,00
FREE COLOR CITY. Spray art per bambini (in collaborazione con i Pirati)
Altro che spugnette, "Retake Milano" e "cittadini volontari"!
A seguire: lauta merenda.
Mercoledì 28 ottobre, ore 21,00
A PROPOSITO DELLE TRE AGRICOLTURE (contadina, industriale, ecologica)
--> PIER PAOLO POGGIO presenta il Manifesto di Brescia e il volume Le tre agricolture [Jaca Book, Milano, 2015]
--> GENUINO CLANDESTINO ne discute schiettamente con lui
--> alla luce anche della sconcertante attualità di Mai la merce sfamerà l'uomo, una serie di articoli sulla questione agraria apparsi a puntate, tra il 1953 e il 1954, sul giornale "il programma comunista": TERRA VERGINE, CAPITALE SATIRO!
Giovedì 29 ottobre, ore 21,00
LE GRANDI ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI
Fantasmagorie mercantili, occultamento del rapporto di capitale, ostentazione di forza e addomesticamento nelle grandi "feste popolari del capitalismo"
--> LEONARDO LIPPOLIS parla di Expo di Genova 1914, vetrina di "una città dinamica, all'avanguardia nella scienza e nella tecnica", in una Nazione ormai pronta a gettarsi nella fornace della Grande Guerra;
--> DUCCIO SCOTINI riferisce su "Regimi di visibilità e rapporti di produzione in Walter Benjamin. Il Crystal Palace e l'occultamento del lavoro. Folla, pubblico, classe. La città come oggetto di esposizione";
--> EXPOSED PROJECT analizza, con parole e immagini, i dispositivi di ricupero dell'immaginario "no global" e delle sensibilità "solidali" messi in campo da Expo 2015.
Se ne discute anche alla luce di alcune riflessioni sugli "Expo d'America", sulle contestazioni dei surrealisti contro l'"Exposition coloniale internationale" del 1931 a Parigi e su altro ancora.
Sabato 31 ottobre, ore 17,00
FOR EXAMPLE, DETROIT...
--> proiezione del film Detroit, ville Sauvage (regia di Florent Tillon, 2015)
--> discussione a partire da Coltivare il nuovo tra le crepe del vecchio, di Marina Sitrin
Due anni dopo la bancarotta della capitale mondiale dell'industria delle auto, il più grande fallimento di una municipalità nella storia degli Stati Uniti, quanto sta accadendo oggi a Detroit è strabiliante: gli abitanti si sono guardati in faccia e hanno cercato intorno a sé altri modi per sopravvivere. Piuttosto che lasciare abbandonati quartieri interi, edifici e terreni, si sono riuniti per rendere produttiva la terra: senza organizzazione centralizzata o appoggio politico, non solo si sono moltiplicati gli orti di vicinato e quelli scolastici ma si è passati dagli orti e dal baratto di prodotti privati agli scambi comunitari di cibo e alle cene conviviali. Non per perseguire una strategia di mercato, ma per costruire comunità.
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