giovedì, gennaio 31 2013 @ 20:33 +0100
(memorie di un vecchio ventenne)
ormai è passato un anno dal mezzo del cammin di nostra vita
e la frase "ché la diritta via era smarrita"
sembra proprio abbia trovato il modo di dispiegarsi man mano, lungo il cammino.
decisamente, in questo periodo mi sento esattamente così;
avevo la sensazione d'aver intravisto una mia strada,
un mio sentiero,
nel bosco,
piuttosto ben segnato,
ma via via che l'ho percorso
lui s'è come. . . sfumato.
l'erba rada s'è sempre più infittita, è cresciuta
sino a confondersi con il resto del sottobosco.
mi giro intorno, indifferente all'indifferenza. . .
e penso che forse è bene così. . .
da queste parti c'è l'UNO
o il TUTTO
o il NULLA. . .
che poi alla fin fine son degli ottimi punti di arrivo. . .
o di partenza. . .
(continua)